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La nostra storia

Nel Marzo 1971 per iniziativa di alcuni donatori iscritti alla sezione comunale AVIS di Gussago, venne fondata la sezione “AVIS Comunale” di Rodengo Saiano, la cui sede sociale fu ubicata in Abbazia. Alla nuova realtà comunale aderirono una cinquantina di donatori di Rodengo Saiano iscritti a varie sezioni. Con il decreto n° 2652/71 del medico provinciale venne concessa l’autorizzazione al prelievo del sangue presso i locali dell’asilo, sito anch’esso nel complesso dell’ Abbazia Olivetana e nel giugno del 1972 venne benedetto il labaro della sezione.

Nel novembre 1973 grazie alla disponibilità di una ventina di volontari avisini e simpatizzanti ed alla donazione di un’autolettiga da parte del sig. Mirino Vivenzi, nacque il servizio Ambulanza, con sede operativa presso i Padri Olivetani, con il momentaneo utilizzo della loro linea telefonica.

Il servizio fu posto ufficialmente in essere nel gennaio 1974 operando 24 ore su 24.

Pian piano eccoci al 1976, in cui si celebrarono i primi cinque anni di fondazione AVIS. Il servizio di ambulanza avvertì la necessità di avere un secondo automezzo, quindi, per ricordare quest’anniversario, si decise di acquistare una seconda ambulanza dalla Croce Bianca di Brescia ad un prezzo modico. Gli appelli volti alla generosità comune vennero recepiti in particolar modo dal Sig. Colosio Luigi che grazie al suo altruismo donò una fiammante ambulanza FIAT 238.

Il consiglio direttivo decise in seguito di donare la vecchia FIAT 850 soprannominata scherzosamente “la spaventosa” ad un’ associazione operante in provincia di Avellino, nel paese natale dell’instancabile collaboratore Padre Graziano.

Sempre nel corso del 1976 avvenne un trasloco della sede dalla cella del monastero ai locali posti in piazza a lato della chiesa. Migliorò notevolmente la sistemazione passando da una sola stanza a tre locali composti da garage, un atrio e una stanza spaziosa. A seguito del trasloco fu pure assegnato un proprio numero telefonico alla sede, peraltro ancora attivo, ossia il 610310.

Nel 1977 giunse da Roma, grazie all’interessamento dei Padri Olivetani, il riconoscimento dell’ associazione a “Ente Morale” per il quale non fu possibile mantenere la dicitura “AVIS” e venne così cambiato in “Soccorso Pubblico Franciacorta”.

Nel 1979 si celebrarono i primi cinque anni del “Soccorso Pubblico Franciacorta”, l’ambulanza FIAT 238 rimase coinvolta in un grave incidente durante un servizio di emergenza uscendone distrutta, ma grazie alle varie iniziative di sostegno ed al generoso contributo delle sorelle Fenaroli, si sostituì la vettura danneggiata con un’ambulanza Citroen.

1980, visto il crescente numero dei volontari, si avvertì la necessità di allargare la sede, apportando alcune modifiche: nel locale adibito a garage venne ricavata una stanza per il turno di notte, si cambiò il pavimento, ed abbattendo una parete divisoria si allargò la stanza destinandola ad uso ufficio e soggiorno. A seguito del terremoto in Irpinia, sollecitati da Don Graziano, si decise di mandare un aiuto in quella zona: fu inviata sul posto un’ambulanza carica di coperte e di alcuni medicinali che restò a disposizione in zona per una ventina di giorni.

Siamo nel 1981al nuovo direttivo dell’A.V.I.S spettò il compito di programmare la ricorrenza del decimo anniversario di fondazione. Vennero organizzate manifestazioni collaterali con lo scopo di reperire fondi ed al raggiungimento della somma necessaria fu acquistata una nuova ambulanza, sogno coronato nel mese di dicembre con l’arrivo di una fiammante ambulanza Volkswagen.

Si arriva poi al 1984, nel corso dell’ anno si celebrarono i primi 10 anni di attività del” Soccorso Pubblico Franciacorta”, creatura nata e cresciuta in seno all’ AVIS Comunale. Il servizio, cresciuto man mano negli anni precedenti, poté allora contare sulla disponibilità di 100 volontari con a disposizione 3 ambulanze. Il traguardo dei 10 anni doveva essere ricordato in modo particolare; grazie ai risultati ottenuti nelle varie iniziative si decise l’acquisto di una nuova ambulanza, con conseguente dono della più vecchia agli amici dell’Irpinia.

Aumentando i volontari, la sede operativa divenne sempre più stretta; si avvertì la necessità di costruire una propria sede adatta a soddisfare tutte le esigenze.

Grazie all’interessamento degli Alpini e del Comune di Rodengo Saiano fu fatta richiesta al Comune di Buia in Friuli per il recupero di un edificio prefabbricato costruito dai Bresciani nel villaggio Brescia in occasione del terremoto. Si partì alla volta di Buia ed in un paio di giorni si smontò il prefabbricato e lo si trasportò su due camion messi a disposizione da volontari.

Stipulando una convenzione tra il Comune di Rodengo Saiano e le tre associazioni AVIS Comunale, Soccorso Pubblico Franciacorta e gruppo Alpini si riuscì ad ottenere il terreno dove erigere la nuova sede.

Quindi nel mese di novembre vennero eseguite le fondazioni sulle quali iniziò la costruzione che venne denominata “Casa della Solidarietà”.

Nel frattempo l’ospedale Richiedei di Gussago regalò all’associazione un’ambulanza di sua proprietà inutilizzata per mancanza di personale.

Nella primavera del 1986 furono terminate le fondazioni della nuova sede e grazie alla generosità della fornace Danesi di Soncino (su interessamento del volontario Gatti Vittorio) vennero erette le murature perimetrali. La costruzione crebbe a vista d’occhio grazie alla disponibilità di molta gente pronta a collaborare durante i sabati e le domeniche e nessuna iniziativa venne tralasciata pur di reperire fondi …

Durante il 1987 i lavori proseguirono; nel periodo delle ferie venne posato il manto di copertura del tetto e si diede priorità alle rifiniture nei locali adibiti al Soccorso Pubblico Franciacorta. Questa decisione permise già da dicembre il parcheggio nel garage delle 4 ambulanze in modo da poter affrontare l’inverno con i mezzi al riparo dalle intemperie.

Eccoci al 1988; sembrava un miraggio ma il sogno divenne realtà; nel mese di febbraio, precisamente a S. Faustino, si decide di traslocare la sede del Soccorso Pubblico Franciacorta. Essa era formata da un ampio garage in grado di ospitare 4 ambulanze, un locale per il turno di notte, bagno e antibagno ed un’ampia stanza per coloro che prestavano servizio.

Per coinvolgere maggiormente la popolazione si decise di programmare la festa annuale (giunta ormai alla 14a edizione) presso la nuova sede, montando uno stand nel piazzale antistante la struttura.

Domenica 16 Ottobre 1988 alla presenza di autorità Civili e Religiose venne inaugurata la nuova sede delle 3 associazioni: AVIS Comunale, Soccorso Pubblico Franciacorta e Gruppo Alpini, benevolmente chiamata: CASA DELLA SOLIDARIETA”‘.

Nel 1989 vi fu la necessità di reperire fondi per l’acquisto di una nuova ambulanza e con i proventi raccolti da varie iniziative si riuscì ad acquistare una Volkswagen mentre i fratelli Moreschi donarono all’ associazione una fiammante ambulanza W 1-5 super-attrezzata. A seguito di ciò il consiglio direttivo decise di donare la Fiat 238 alla neonata Associazione di ambulanze di Roncadelle.

A dicembre venne consegnato al Soccorso Pubblico Franciacorta il premio “BULLONI”, un particolare riconoscimento per gesti di bontà e/o altruismo.

Nella primavera del 1990 a ricordo del papà Sig. Moreschi Paolo, i due figli Claudio e Sergio donarono una fiammante ambulanza Volkswagen.

Nel 1991 scoppiò la guerra nei paesi della Jugoslavia, e l’appello alla solidarietà venne raccolto con fervore e grazie all’ AVIS, al Soccorso Pubblico Franciacorta, alla Protezione Civile, al Gruppo Alpini ed all’ Amministrazione Comunale, si raccolsero gli aiuti necessari. Si decise di organizzare un primo convoglio umanitario, diretto a Rovigno in Croazia, formato da un TIR (messo a disposizione dalla ditta “Cram”di Sarezzo) carico di vestiario e di viveri a lunga conservazione, e da due ambulanze riempite di medicinali.

A questo primo convoglio ne seguirono altri nel corso dell’ anno. L’amicizia con la popolazione di Rovigno venne suggellata dalla consegna da parte del sindaco della cittadina Istriana di una targa ricordo per l’aiuto ricevuto.

Nel corso del 1993 venne edificato un garage magazzino interrato.

Il 1994 fu una tappa importante per il Soccorso Pubblico Franciacorta che celebrò il 20° anno di attività ed all’occorrenza si inaugurò una nuova ambulanza super attrezzata donata dalla fondazione Sebino Franciacorta (a memoria di Cominotti Giuseppe) e per l’occasione venne tinteggiato a nuovo tutto lo stabile ed eseguita l’asfaltatura totale del piazzale dove solitamente si svolgeva la festa.

Il 1998 avvenne la consegna di una nuova ambulanza. Viste le esigenze sempre maggiori, si rese necessario l’acquisto di una vettura mista per fare fronte alle varie esigenze. Cosi nel corso della festa annuale si inaugurò una nuova ambulanza Ducato ed un Ford Curiel.

Il 1999 rappresentò una tappa significativa per la celebrazione del 25° anniversario di fondazione del Soccorso Pubblico Franciacorta. Alla cerimonia vi fu la benedizione in piazza di due nuove ambulanze

Nel 2000 si ebbe la necessità di costruire un garage in aggiunta a quello esistente per poter parcheggiare le ambulanze. La struttura verrà poi completata nell’ anno successivo.

Nel corso dell’ultimo decennio l’Associazione è ulteriormente cresciuta aumentando il n°. dei volontari e curando sempre di più la loro formazione: il Soccorso Pubblico Franciacorta è diventato centro C.E.F.R.A, cioè è autorizzato dalla regione Lombardia a svolgere la preparazione dei nuovi iscritti al suo interno, con istruttori abilitati.

Anche il parco mezzi si è costantemente rinnovato e attualmente è formato da 6 ambulanze, 1 auto medica e un mezzo di servizio.

La collaborazione con il 118 di Brescia prosegue e ogni anno vengono svolti circa 1000 servizi in emergenza e 2500 servizi di trasporti secondari.

I volontari sono diventati 125 ma, pur con la loro generosità, non riescono a soddisfare le tante richieste che pervengono presso la nostra sede, in via Brescia 46/A.

E’ per questo che ogni anno viene organizzato un corso per avvicinare le persone che hanno una sensibilità in questo campo.